C’è l’amore e poi c’è la memoria dell’amore.
C’è il dolore e poi c’è la memoria del dolore.
È la memoria – nella testa, sulla pelle, nel cuore – è la memoria che fa male.
È la memoria che si vorrebbe cancellare.
È la memoria che si vorrebbe stritolare.
È la memoria che ti riprende lontano
ti riporta dov’eri
ti fa rientrare nel sogno.
Non è un bel sogno
se lo fosse non farebbe male.
Se lo fosse ci piacerebbe sognarlo.
Se lo fosse non avremmo neanche bisogno di sognarlo
sarebbe ancora lì, con noi. Non nella memoria.
La memoria è un incubo
Vorrei liberarmene…
ma poi… dove si perderebbe l’amore?
e dove si perderebbe il dolore?
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