[Serie: Diritto alla Salute]
Luogo comune: tutti gli africani hanno denti belli e forti e non hanno bisogno del dentista. Falso. Ok, è vero che vedi delle bellissime dentature, che i loro denti si cariano meno – e più tardi – anche grazie alle abitudini alimentari e, dicono, grazie a uno stick proveniente da una pianta particolare, che usano passarsi e ripassarsi attorno ai denti.
Però, però… del dentista hanno bisogno anche loro. Grandi e piccoli. Peccato che i medici specialisti in Ghana siano una rarità.
Dati aggiornati al 2008, dicono che ci sono solo 150 dentisti accreditati, per una popolazione di oltre 20 milioni di abitanti (oggi la popolazione è di circa 26 mln). Più o meno 1 ogni 130.000 ghanesi – pare che l’Organizzazione mondiale della Sanità ne raccomandi almeno 1 ogni 80.000 persone. E, cosa ancora peggiore, l’80% dei dentisti sono nelle due principali aree urbane: Accra e Kumasi che ospitano anche le sole due scuole universitarie per dentisti.
E quindi? La vera risorsa sono i volontari, ma anche quegli infermieri (alcuni di loro però non hanno neanche questa qualifica) che hanno imparato qualcosa sul campo. Di solito i volontari si recano – per fortuna – nelle aree rurali, dove ci sono persone – anche anziani – che un dentista non lo hanno mai visto nella loro vita.
Un amico volontario mi racconta: vengono qui come bambini e si affidano completamente. Si siedono sul lettino e si lasciano andare. È dalla seconda volta che cominciano ad essere un po’ più guardinghi...
Essì, l’effetto del dentista è più o meno lo stesso ad ogni latitudine. Ma qui la gratitudine è tanta e stanno in fila – o viaggiano – per ore, pur di incontrare un professionista e curare un problema che, magari, si sono portati dietro per anni.
Ah se le strutture ospedaliere e anche il Governo sapesse (o volesse) utilizzare al meglio questi volontari. Eppure, spesso le difficoltà che incontrano sono tante. Ma questo lo lasciamo a una seconda puntata e alle confessioni dei volontari, se vorranno rilasciarcele.

Luca e Adelia (Svizzera) – professionisti, volontari nell’ospedale dei Comboniani a Sogakope, Volta Region
Foto di Antonella Sinopoli
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