Non esistono eroi neri, eroi africani. O meglio esistono, ma gli eroi africani sono sempre già morti. Uccisi.
Come Thomas Sankara, non so… Patrice Lumumba… Steve Biko.
Ah, poi ci sono gli eroi moderni, come Emmanuel, per esempio, l’immigrato nigeriano ucciso di botte a Fermo. (Ma non è l’unico nella lista delle vittime di odio razziale ai nostri giorni. In Italia e altrove.)
E infine c’è Tarzan, il re della giungla, il re – o il signore – delle scimmie (quelle che ad alcuni piace associare agli africani quando vogliono chiamarli e “scherzare” con loro).
Tarzan ritorna, anzi è già tornato (a impersonarlo un bel bianco svedese). Il Tarzan “specchio dell’imperialismo occidentale“, secondo la definizione dello storico cinematografico Régis Dubois, esperto della rappresentazione dei Neri nella Settima Arte.
Già uscito nelle sale britanniche e francesi, in Italia debutta dal 14 luglio. Contenti voi.
Qui ne trovereste a iosa di Tarzan neri. Per tutti i plot nuovi e rinnovati al politically correct che volete, (come nell’ultimo Tarzan, appunto).
Ma i neri, si sa, non sono mai eroi. Tranne quando vengono ammazzati.
Categorie:diario di un'italiana in ghana