Ho trovato una riflessione interessante su LinkedIn, di un consulente manageriale nigeriano. Ve la propongo soprattutto perché sintetizza in modo schematico ma chiaro 8 problemi che continuano ad affliggere il continente, nonostante consumismo, capitalismo, investimenti esteri. Ma forse proprio a causa di questi?
Gli otto problemi che chi vuole fare affari in Africa – soprattutto multinazionali, grandi imprese, Paesi esteri – dovrebbe risolvere sono: fame, disoccupazione, malattie, educazione, elettricità, rifiuti, trasporti, abitazione.
Ovvio no? Sono punti cardinali del vivere in luoghi civili e in nazioni che lo siano altrettanto. Mi meraviglio che non ci sia un nono punto, l’accesso all’acqua potabile.
Non argomento tutti i punti dell’imprenditore nigeriano, se volete leggete cosa scrive. Dico soltanto che dovrebbe generare rabbia, indignazione e un minimo di vergogna – soprattutto negli africani e nei loro governanti – che un continente che contiene e produce risorse per il mondo intero sia ancora in molte aree ad uno stadio “primitivo”.
L’Africa sub-sahariana è il continente delle opportunità, è vero, e se lo dice uno che ha scritto “101 modi di fare soldi in Africa” possiamo crederci ;).
Ma per chi? Domandatelo a chi vive senz’acqua, senza luce, in una capanna, va a letto senza cena, non trova lavoro, si ammala – magari di colera tra i rifiuti – e muore per mancanza di cure.
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