È uno dei motivi per cui amo questo Paese: i ghanesi non sono inclini a farsi la guerra e, fondamentalmente, non amano i disordini. Amano la pace. E non a chiacchiere.
E queste elezioni 2016 (politiche e presidenziali) ne sono state ancora una volta la prova.
A vincerle è stato il candidato dell’NPP, Nana Akufo-Addo, che ha superato di gran lunga il presidente uscente ricandidatosi, John Mahama dell’NDC. Una telefonata di quest’ultimo per congratularsi con chi guiderà la nazione per i prossimi quattro anni, ha messo fine a qualunque speculazione di rivendicazioni o proteste.
Con le performance del Paese degli ultimi anni, Mahama non aveva grandi chance di vincere. Dispiace però che non abbia saputo – lui e il suo Governo – fare meglio. Dopotutto è stato uno dei presidenti africani più giovani – forse il più giovane – e il primo presidente ad essere nato dopo l’indipendenza del Paese.
Akufo-Addo ha 72 anni, quello di cui sono certa e non si andrà a unire alla schiera delle cariatidi africane al potere da decenni. Perché la democrazia dell’alternanza in Ghana continuerà a funzionare.
Quella sotto è una grafica pubblicata su Quartz con dati di Cia Factbook e Wikipedia.
[Nota: Il presidente del Congo Brazzaville, Denis Sassou Nguesso, è al suo secondo mandato come presidente. Era già stato in carica dal 1979 al 1992. Un totale, quindi, di 32 anni.]
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