Ci sono cose su cui davvero non si può fare a meno di essere critici e reattivi. Uno di questi è l’Africa CEO Forum, anzi il 5° ACF, in programma oggi e domani.
Si tratta di un incontro internazionale di politici, banchieri, amministratori delegati, investitori, uomini d’affari. Un appuntamento nato per guardare allo sviluppo del continente e alle strategie da mettere in campo per stimolare e migliorare tale sviluppo. Tema di quest’anno: Shaping the future of Africa (Dare forma al futuro dell’Africa). Location: Ginevra, Svizzera.
La domanda è perché? Perché una città europea e non una capitale africana. Perché parlare del proprio sviluppo in casa d’altri. Perché non “usare” questo evento per portare i soldi che si spenderanno per allestimenti, ospitalità e quant’altro in una nazione africana e non nella già ricca Svizzera.
Lo scorso anno l’evento si tenne in Costa d’Avorio.
Migliaia di partecipanti e altrettante compagnie e imprese private a discutere di un continente che si guarderà da lontano. Come a dire: le sorti dell’Africa si decidono sempre altrove. E non è anche questa una responsabilità dell’establishement africano?
Non sappiamo per quale motivo non si sia scelta una capitale africana per l’evento, ma non ci stupirebbe se fosse il risultato di mancanza di accordo e di unità tra i leader del continente. Cosa di cui si è sempre pagato lo scotto, delegando agli altri le scelte sulle proprie terre, sulle proprie risorse, sui propri cittadini.
Categorie:africa news
1 risposta »