Se la terra continuerà a popolarsi di esseri umani (che non è detto sia un bene…) lo si dovrà all’Africa. Lo conferma un nuovo Report delle Nazioni Unite, World Population Prospect (PDF).
Un lavoro di 53 pagine con tanti grafici e tabelle per dire in sostanza che entro il 2050 l’incremento della popolazione sul pianeta sarà pari a 2.2 miliardi di persone, di cui la metà – anzi più della metà, 1.3 miliardi – sarà africana.
Proprio quei Paesi identificati dai canoni ONU e delle economie mondiali come “in via di sviluppo“, saranno quelli che cresceranno di più in termini di popolazione. Prima fra tutte la Nigeria, che già oggi è il Paese più grande e popoloso dell’Africa. Entro il 2050 diventerà il terzo Paese al mondo per popolazione, 300 milioni.
E l’Africa rimane anche il continente più giovane, dove il 60% ha meno di 25 anni.
In Europa, invece, il trend è assolutamente negativo, persino in Oceania si fanno più figli che nel vecchio (letteralmente) continente.
Per quanto riguarda l’Italia, i giovani decidono sempre più di emigrare, per scelta o per necessità. Secondo le anticipazioni del Dossier Statistico sull’Immigrazione a cura di Idos e Confronti nel 2016 285mila italiani hanno lasciato il loro Paese. Soprattutto laureati e dottorandi. Anche loro sono “migranti economici“. Solo che gli è data (ci è data) la possibilità di viaggiare e cercare altre strade solo in virtù del nostro passaporto e della nostra nazionalità. In ogni caso 285mila persone sono molti di più dei 181mila stranieri – non solo africani – arrivati sulle nostre coste nello stesso anno (2016).
Loro, però restano invasori, clandestini e maledetti. Noi no.
Categorie:africa news