Il più giovane, e nello stesso tempo, più vecchio esemplare di primate è stato recentemente ritrovato nel Bacino del Turkana, nel sito di Napudet in Kenya. Il cranio, praticamente completo, risale a 13 milioni di anni fa, epoca del Miocene.
La scoperta e i suoi risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature. A guidare anni di lavori il professor Isaiah Nengo che si è formato all’Università di Nairobi e che attualmente insegna al De Anza College negli States. In ogni caso, nei suoi studi e ricerche, ha sempre formato team di studenti e archeologici africani.
Il cranio del baby ape, grande quanto un limone, e appartenente – pare – a una razza estinta a causa del cambiamento climatico, apre nuove strade allo studio dell’evoluzione dei primati e alle loro differenti discendenze e linee evolutive.
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