In cinque mesi – da aprile ad oggi – gli attacchi di Boko Haram e le vittime sono raddoppiati. Lo ha detto Amnesty International con riferimento alle aree del Lago Chad, agli Stati di Borno e Adamawa (Nigeria) e al Nord del Camerun. Negli ultimi mesi, infatti, le offensive dei terroristi si sono spostate dalla Nigeria – ove il livello di violenza rimane comunque alto – al Niger e al Camerun.
Negli ultimi mesi, solo in Nigeria e Camerun, 381 civili sono morti e si sono intensificati gli attacchi suicidi di donne. Ma pare che la cifra sia sottostimata. Dal 2009 almeno 20.000 persone sono rimaste uccise e almeno 2.6 milioni sono rimaste senza un tetto.
Alle perdite di vite umane va aggiunta la devastazione delle aree coltivabili, molte ormai abbandonate e la conseguente carestia che ne sta derivando. Si calcola che 5 milioni di persone stiano soffrendo la fame a causa dell’impossibilità di prendersi cura della propria terra.
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