I videogiochi made-in-Africa raggiungono la scena globale.

Per il decimo anniversario della Gamescom, la più grande convention di gioco europea, diversi sviluppatori di giochi africani parteciperanno a Devcom, la conferenza interdipendente per sviluppatori di giochi che si terrà dal 19 agosto al 20 agosto 2018 a Colonia, in Germania.

A prendere parte all’evento saranno cinque studi indipendenti provenienti da diversi Paesi e con un diverso background. Ci sarà Masseka Game Studio per la Repubblica Centrafricana, Studio Lomay dal Madagascar, Mog Media Design dal Niger, Weza Interactive dal Kenya e Frontfire dall’Algeria.

Agli sviluppatori di giochi africani sarà riservata la sezione “Africa Corner by Paradise Game“. Quest’area sarà dedicata ai videogiochi realizzati in Africa e offrirà ai giovani sviluppatori provenienti dal continente l’opportunità di mostrare i loro giochi a professionisti del settore, ma anche di mostrare la cultura africana rappresentata nei video giochi.

“Il nostro sogno – ha detto Sidick Bakayoko, fondatore e amministratore delegato di Paradise Game – è che i videogiochi diventino uno dei principali driver dell’economia africana dando la possibilità di assumere milioni di persone in tutto il continente. Per arrivarci, abbiamo bisogno di un forte ecosistema con sviluppatori di giochi dall’Africa che esportino i loro giochi nel mondo e che ricevano pubblicità a livello internazionale“.

L’industria dei videogiochi genera circa 100 miliardi di dollari in tutto il mondo e il 27% di questi ricavi proviene da giochi mobili.

L’Africa rappresenta un enorme potenziale con 500 milioni di africani che possiedono un telefono cellulare.

Secondo gli addetti al settore tale industria offre opportunità commerciali e crea posti di lavoro per i giovani. Il videogioco è anche considerato uno strumento per promuovere la cultura africana.

Paradise Game è tra l’altro fondatore di FEJA (Festival dell’elettronica e dei videogiochi) che si tiene ogni anno ad Abidjan in Costa d’Avorio.