In Gabon i risultati del secondo turno delle elezioni legislative hanno confermato la larga vittoria del partito presidenziale, il PDG, Partido Democratico Gabonese, che fino al 1990 è stato l’unico rappresentato nel Paese. LD, Les Democrates, si attesta come il maggior partito di opposizione rappresentato in Parlamento. Riconfermato dunque, e senza grandi sorprese, il partito di Ali Bongo.
La famiglia Bongo – Ali è successo al padre nel 2009 – guida il Paese da ormai quasi mezzo secolo e nel 2016 la sua rielezione fu alquanto contestata.
Al momento Bongo si trova in Arabia Saudita in ospedale. La ragione ufficiale è “severe fatigue“. Una tv camerunense ne aveva annunciato la morte, smentita dal suo entourage.
Il presidente 59 enne si trovava in Arabia Saudita per prendere parte a una conferenza su Future Investiment Initiative, a cui avrebbe dovuto prendere la parola. Ma non si è presentato.
Questa torntata elettorale è stata anche segnata da azioni dimostrative e di protesta di hacker del gruppo les Anonymous. Nel giorno del secondo turno, in particolorare, si è registrato un attacco massivo e più di 70 siti istituzionali e governativi sono stati hakerati al grido di “Fuck les dictatures!“. “Siamo gli Anonymous, , non perdoniamo, non dimentichiamo. Abbasso le dittature”.
È la prima volta che gli Anonymous si fanno notare e mettono sotto attacco la rete e le istituzioni in un Paese dell’Africa centrale.
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