africa news

Africa al voto 2019, i Paesi dove si sceglierà il nuovo presidente

Sono 8 i Paesi dell’Africa australe e subsahariana dove i cittadini andranno alle urne in questo nuovo anno per eleggere un nuovo presidente.

I primi, il prossimo febbraio, saranno la Nigeria e il Senegal.

Il presidente nigeriano uscente, Muhammadu Buhari, cerca la rielezione, ma non si può dire che abbia molti consensi né che sia stato un capo di Stato molto presente. Frequenti le sue visite all’estero per motivi di salute, tanto che – di tanto in tanto – circolava la notizia della sua morte. Molte sono le donne candidate per battere Buhari.

In Senegal sono già 81 i cittadini che si sono candidati, tra loro il presidente uscente, Macky Sall. Nel Paese la situazione non è proprio tranquilla e molte sono le proteste dell’opposizione che chiedono la massima trasparenza nelle consultazioni.

Due le presidenziali che si terranno in maggio: quelle in Sudafrica – Il leader attuale è Cyril Ramaphosa, che spera di restare leader anche del suo partito, l’ANC (African National Congress) – e quelle in Malawi dove l’attuale capo di Stato Peter Mutharika sfiderà l’ex presidente Joyce Banda. Il presidente uscente sta anche affrontando accuse di corruzione. Si voterà anche in Mauritania, dove non si ricandiderà per il terzo mandato il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz. In questo Paese la povertà e la schiavitù sono questioni endemiche.

Si voterà a ottobre 2019, invece, in Mozambico. Elezioni annunciate poco tempo fa dallo stesso attuale presidente, Filipe Nyusi. Non si sono ancora fatti nomi per il candidato dell’opposizione. E non si possono prevedere gli esiti del confronto elettorale in un Paese dove spesso ci sono state accuse di frodi elettorali.

Sempre ad ottobre si voterà in Namibia. L’attuale presidente Hage Geingob è stato già scelto come leader del partito al potere, lo Swapo. Povertà, disoccupazione e ingiustizia sociale sono i problemi che il nuovo eletto dovrà affrontare.

Elezioni anche in Botswana, anche se la data rimane incerta. In ogni caso nell’ultima consultazione il precedente capo di Stato riconobbe senza problemi la vittoria al suo successore, Mokgweetsi Masis.

Intanto restano in fase di stallo le elezioni nella Repubblica Democratica del Congo, dove si è votato – dopo anni di attese e rinvii – nel dicembre scorso. Ancora nessuna notizia sul vincitore di una delle tornate elettorali più attese e discusse. E il ritardo nella proclamazione dei risultati non sembra essere un buon segno.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...