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Zimbabwe, elefanti venduti per 3 mln di dollari. Ora sono nei parchi cinesi e di Dubai

Elefanti in vendita per… salvare gli elefanti e altra fauna. Lo Zimbabwe ha venduto 90 elefanti alla Cina e a Dubai incassando oltre 2.7 milioni di dollari nel giro di sei anni. I soldi, è stato detto, sono stati – e saranno – utilizzati per la conservazione e gestione dei parchi.

Lo ha reso noto una testata locale. Gli elefanti sono stati trasportati via aereo in parchi della Cina e di Dubai venduti a un costo che è oscillato tra i 13.500 e i 41.500 dollari ognuno. Si tratta dello Shanghai Wildlife Park, Jiangmeu-Hesham, Chimelong e Umurgi in Cina e del Dubai Safari Park.

Il portavoce dell’Autorità per la gestione dei parchi e della fauna selvatica dello Zimbabwe, Tinashe Farawo,  ha detto: “Stiamo lottando con un numero esorbitante di elefanti nei nostri parchi. Crediamo nell’utilizzo sostenibile delle nostre risorse e questi elefanti devono pagare per il loro mantenimento“. Secondo i gestori di tale aree una tale presenza massiccia sta creando problemi a tutta la fauna a causa della carenza e del prosciugamento di fonti d’acqua.

Il ministro del Turismo, Prisca Mupfumira, ha detto che il Paese è in grado di gestire 55.000 elefanti mentre ce ne sarebbero 85.000.

Non è una gran cosa che Paesi che non possiedono fauna selvatica abbiano deciso per quegli altri che ce l’hanno come devono gestirla, ha affermato il ministro del Tursimo.

Abbiamo un patrimonio in avorio pari a 300 milioni di dollari – ha continuato Mupfumira – che potrebbe essere venduto per gestire programmi di conservazione della fauna e per beneficiare le comunità locali che vivono intorno ai parchi“.

Lo Zimbabwe sta spingendo da tempo per la legalizzazione del commercio dell’avorio. Commercio limitato dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna minacciate di estinzione (CITES).