Centinaia di uomini nel corso degli ultimi anni sono finiti in prigione in Uganda per violenza sessuale. Tant’è che la giustizia ha dovuto ricorrere all’istituzione di Tribunali speciali e a un mese di sessioni continue – tra novembre e dicembre del 2018 – per gestire oltre 1.000 casi di arretrato.
In totale 414 uomini e 9 donne sono stati riconosciuti colpevoli durante 13 processi svolti in tribunali selezionati in 13 distretti nel Paese. Le pene per i responsabili dei reati vanno dal servizio alla comunità fino a 50 anni di carcere. 28 anni di carcere per chi ha patteggiato la pena
Un evento decisivo – secondo gli attivisti dei diritti umani che hanno seguito i casi e i mega-processi – che invia un messaggio forte alla comunità. In Uganda la violenza di genere è molto diffusa e risulta in aumento.
Il rapporto sulla criminalità della polizia ugandese ha registrato, nel 2017, 14.985 casi di violenze di tipo sessuale su ragazze sotto i 18 anni e 1.335 casi di stupro.
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