Si intensificano i legami tra Africa e Russia.

Il 23 e 24 ottobre nella cittadina di Sochi (città della Russia meridionale) si svolgerà una due giorni di incontri, dialoghi e forse nuovi accordi tra i rappresentanti del Governo russo, presieduto da Vladimir Putin, quelli del mondo economico e diplomatico e i leader africani. Un’iniziativa vista come una risposta ai recenti summit tra l’Africa e gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone, l’Europa. Ma anche come un’apertura ulteriore a opportunità di scambio e investimenti.

Sicuramente un evento che dà la misura del forte interesse che tutti nutrono per questo continente. Una corsa per conquistarsi uno spazio in quest’Africa che offre milioni di opportunità di investimento e di relazioni. Insomma, una “scramble for Africa” che adesso si svolge su basi diplomatiche ed economiche, con strette di mano e firme in calce a lunghi elenchi di accordi bilaterali. E i leader africani stanno cogliendo ogni opportunità venga loro offerta.

“Le aziende russe sono pronte ad offrire ai nostri partner africani il know how dei loro sviluppi scientifici e tecnologici e l’esperienza nella modernizzazione delle infrastrutture energetiche, dei trasporti e di comunicazione“, ha affermato il presidente Putin in una dichiarazione pre-vertice.

Il commercio della Russia con l’Africa ammonta a 20 miliardi di dollari, appena un decimo di quello della Cina (almeno 204.19 miliardi di dollari), ma tutto lascia pensare che questa cifra salirà velocemente nei prossimi anni.

Massiccio è il commercio di armi dalla Russia all’Africa: 1.051 miliardi di dollari nel periodo 2000-2013, in calo però negli ultimi 4 anni.

Intanto è di queste ore la notizia che il Governo ruandese ha approvato un accordo con la Russia per l’avanzamento dell’uso dell’energia nucleare “per scopi pacifici“. L’accordo prevede, tra l’altro, la realizzazione di un centro per la scienza e la tecnologia nucleare a Kigali (capitale del Ruanda) dove lavoreranno scienziati russi.

Questa scheda di Jeune Afrique sintetizza la presenza (e gli ambiti) della Russia in Africa.