C’è un solo avvocato in Camerun, disposto a difendere gli omosessuali o chi è sospettato di esserlo. E questo avvocato è una donna. Si tratta di Alice Nkom che è anche la prima avvocata del Paese.
In Camerun, come in altri 38 Paesi nel continente, la relazione sessuale tra persone dello stesso sesso (specialmente tra uomini) è considerata un abominio. Così se si viene arrestati è difficile che si riesca a trovare un avvocato. L’omosessualità in Camerun è un crimine punibile, secondo il Codice Penale, fino a cinque anni di prigione più una multa.
Chi viene arrestato spesso fa capo alle associazioni a difesa dei diritti umani, e va detto che si lotta in un contesto in cui non esistono e non vengono riconosciuti i “diritti degli omosessuali”.
Secondo Human Rights Watch, il Camerun presenta più casi contro persone accusate di essere omosessuali di qualsiasi altro Paese africano.
Rappresentarli in giudizio non è facile neanche per Alice Nkom che a causa della sua scelta ha ricevuto vari attacchi e minacce di morte. I suoi detrattori l’hanno soprannominata “l’avvocato del demonio“.
L’avvocata che si batte per la difesa delle persone LGBTI sta portando avanti da anni una campagna per modificare il codice penale, affinché venga appunto abolita quella sezione del codice che criminalizza il contatto sessuale tra membri dello stesso sesso. L’impegno di Nkom l’ha portata comunque ad aver un certo successo in circa 30 casi dove è riuscita a strappare ai giudici una riduzione della pena.
A chi continua a dire che “l’abominio” è stato introdotto in Africa dai colonizzatori bianchi lei risponde
Questa è una battaglia per i diritti umani. Non è un confronto tra tradizioni africane contro tradizioni occidentali o colonizzati contro colonizzatori. L’Africa ha gli stessi valori universali e appartiene all’umanità. Non è separata dal resto del mondo e neanche il Camerun lo è.
La sua decisione di difendere i gay sta portando anche importanti effetti all’interno della società camerunense, come l’emersione di gruppi e ONG locali che promuovono i diritti umani delle minoranze discriminate. L’intraprendenza e il coraggio di Alice Nkom ha ridato inoltre fiducia agli attivisti che spesso agiscono solo nell’ombra.
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