Innovazione e creatività nella lotta al Covid-19. Sono tanti i giovani talenti africani e le start up che in queste ultime settimane si sono impegnate per dare il loro contributo per frenare la diffusione del virus. Lo si intuisce anche dai partecipanti al concorso indetto da Africa.com, Brilliant African Innovations Against COVID-19. Sono stati numerosi, tre i vincitori.
Il primo premio è andato al ghanese Laud Basing, fondatore della Incas Diagnostics che ha messo a punto un rapido test combinato con un’app che incorpora la valutazione dei sintomi, l’acquisizione dei dati dei risultati dei test e il monitoraggio della posizione del paziente utilizzando i segnali GPS. Tutte le informazione vengono poi condivise con le autorità sanitarie pubbliche.
Sono stati poi assegnati due premi ex equo. Uno alla kenyiota Mary Mwangi, fondatrice di Data Integrated, per il suo Epesi Trip Planner, un’app che consente ai passeggeri dei matatu (autobus pubblici) di prenotare la corsa e pagare in anticipo online. Si evita così il contatto associato all’uso del denaro contante e – si spera – il grande affollamento dei mezzi. In realtà l’app era stata inaugurata lo scorso anno, ma ora c’è sicuramente un motivo in più per farne uso.
Il secondo premio ex equo è stato consegnato al nigeriano Wale Adeosun, fondatore di Wellvis, che utilizza una serie di strumentazioni automatiche e una piattaforma di telemedicina per aiutare i pazienti a valutare il rischio Covid-19. A seconda del risultato, dà ai pazienti informazioni su come agire. Tale strumento di valutazione aiuta a ridurre le chiamate e le visite non necessarie a cliniche e agli ospedali.
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