154 elefanti morti misteriosamente. È avvenuto nel Botswana dove sono in corso indagini per capire cosa sia accaduto. Pare che tutti i casi riguardino il Nord-Ovest del Paese e siano accaduti negli ultimi due mesi.

Il coordinatore regionale della fauna selvatica, Dimakatso Ntshebe ha dichiarato che le carcasse sono state trovate intatte, e secondo lui gli elefanti non sarebbero morti affogati.

Ulteriori indagini hanno anche escluso l’avvelenamento da parte di esseri umani e antrace, che a volte colpisce la fauna selvatica in questa parte del Botswana.

La popolazione complessiva di elefanti africani sta diminuendo a causa del bracconaggio, ma il Botswana, che ospita quasi un terzo degli elefanti del continente, ha visto crescere i numeri da 80.000 a 130.000 dalla fine degli anni ’90.

Tuttavia, i pachidermi sono visti come una seccatura dagli agricoltori, i cui raccolti – lamentano – sono stati distrutti dagli animali che vagano nel Paese.

L’anno scorso, il presidente, Mokgweetsi Masisi aveva revocato un divieto di cinque anni sulla caccia, imposto dal precedente presidente, Ian Khama. Ma la stagione venatoria quest’anno non è decollata poiché le restrizioni globali ai viaggi dovute al coronavirus hanno impedito ai cacciatori di entrare nel Paese.

Nel frattempo, il Dipartimento della fauna selvatica ha intrapreso un’operazione per ricollocare e contare  i rinoceronti al fine di contrastare il bracconaggio.