L’industria africana del trasporto aereo è a serio rischio collasso. Lo afferma l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) secondo cui la realtà sta andando anche oltre le prime, già allarmanti, previsioni economiche fatte a pochi mesi dallo scoppio della pandemia.
Per le compagnie aeree si parla di una perdita pari a 2 miliardi di dollari nel 2020. Senza aiuti finanziari da parte dei Governi – afferma IATA – l’industria rischia seriamente di collassare mettendo in pericolo 33 miliardi di PIL e 3,3 milioni di posti di lavoro.
Alcuni Governi hanno già promesso aiuti: Rwanda, Costa d’Avorio, Senegal, Burkina Faso, ma problemi vari e soprattutto lentezza burocratica non hanno permesso finora di raggiungere il risultato sperato: mettere una toppa nella falla causata dalla pandemia.
Trasporto aereo, viaggi e turismo sono settori che insieme garantiscono il sostentamento di almeno 24,6 milioni di persone in tutto il continente (senza considerare l’indotto), contribuiscono con 169 miliardi di dollari all’economia africana e rappresentano il 7,1% del PIL del continente.
Secondo l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo il traffico aereo nel 2020 è destinato dunque a precipitare del 54% (equivalente più o meno a 80 milioni di passeggeri) rispetto al 2019. La precedente previsione della IATA era stata di una flessione pari al 51%.
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