Si chiama KweliTV ed è un’app di video in streaming che trasmette solo “contenuti neri”. Vale a dire black comedy, black tv, black shows, ovviamente black movie e via discorrendo.
A fondarla, tre anni fa, DeShuna Spencer, che ne è anche amministratrice delegata.
Imprenditrice, giornalista, esperta di comunicazione, conduttrice e produttrice di programmi radio, Spencer si è data l’obiettivo di raccogliere e dare spazio a contenuti realizzati dai principali registi, attori, registi e documentaristi neri.
KweliTV conta finora quasi 36.000 utenti e mira a distribuire storie incentrate sui personaggi neri ed esperienze non tipicamente rappresentate nei media mainstream.
Al momento la piattaforma raccoglie oltre 400 film indipendenti, documentari, serie web e spettacoli per bambini premiati o sconosciuti che celebrano storie povenienti da tutto il mondo in cui i protagonisti sono africani o afrodiscedenti.
Il 98% dei nostri film – si legge sul sito – è stato selezionato a festival cinematografici e il 65% è stato premiato.
“L’idea di KweliTV mi è venuta guardando la tv e riflettendo su come noi ci percepiamo e gli altri ci percepiscono“, ha spiegato DeShuna Spencer ad AfricaNews.
“Volevo aprire il mondo a cosa significa essere neri e volevo concentrarmi sulla diaspora africana. Ricordo la prima volta che ho viaggiato in Honduras dove di neri ne ho visti tanti. Allora mi sono resa conto che invece i media ti mostrano solo quelli che sono Africa o in America“.
La CEO dell’app ha anche sottolineato che non solo c’è un ampio mercato di produzioni “nere” che attende di essere diffuso (compresa la fiction, i documentari e la fantascienza) ma che il pubblico era proprio in attesa di questo per motivi legati all’identificazione e la scoperta di sè.
Ultima nota: kweli in swahili, una delle lingue africane veicolari in Africa orientale e centrale, significa verità, la realtà delle cose. Ho cercato un nome, ha detto Spencer, che indicasse la missione di KweliTV.
Categorie:africa news, culture