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Sfida di robotica per 12 studentesse ghanesi. Dalle mascherine al platano, al satellite per monitorare il tempo

Il FIRST Global Challenge 2021, evento globale di robotica in stile Olimpiadi vedrà quest’anno la partecipazioe di dodici studentesse dell’Aburi Girls’ Senior High School nell’Eastern Region del Ghana. Il tema di quest’anno è “Discover & Recover” (Scopri e recupera) e ha come obiettivo dimostrare e scoprire opportunità innovative per affrontare la pandemia di COVID-19.

I partecipanti all’evento provengono da oltre 160 Paesi e molte sono le rappresentanze africane: dalla Nigeria, all’Etiopia, dal Sudan al Madagascar. Adolescenti di tutto il mondo hanno presentato progetti sociali, satelliti in miniatura, robot, Tutti esercizi di creatività tecnologica che hanno lo scopo di trovare soluzioni a problemi concreti.

Il team Ghana di sole ragazze è guidato dall’organizzazione STEMbees. Tre le sfide in cui dovranno competere: Solutions, CubeSat e Robotica.

Nella Solutions Challenge, in particolare, i team devono presentare soluzioni STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) ai problemi locali derivanti dalla pandemia nei settori dell’istruzione, dell’ambiente, della salute e dell’economia. Il Team delle giovani “scienziate” ghanesi ha lavorato alla realizzazione di mascherine nasali biodegradabili realizzate con fibre di plantain (platano). Maschere che, oltretutto, sarebbero più comode e non richiedono stringhe per essere indossate.

Una soluzione che affronterebbe il problema del difficile smaltimento delle mascherine monouso utilizzando un prodotto naturale, il platano, altamente disponibile in tutto il Paese. Secondo le giovani del team ghanese, gli steli che vengono lasciati a marcire dopo la raccolta del frutto possono essere riciclati utilizzandone la fibra che li compone riducendo gli sprechi da una parte e fornendo un’alternativa economica al cotone dall’altra producendo mascherine nasali più ecologiche.

Per quanto riguada la sfida CubeSat, le ragazze stanno progettando e costruendo un prototipo di satellite in miniatura che lanceranno negli strati inferiori dell’atmosfera il 25 settembre presso la loro scuola. Il lavoro in questione ha a che fare con il cambiamento climatico.

Obiettivo del team Ghana per il prototipo del satellite è il monitoraggio del tempo (misurazione della temperatura e foto aeree delle nuvole) e la valutazione della qualità dell’aria nella zona di Aburi. Il prototipo CubeSat includerà una mini-camera, un sensore di temperatura digitale e un sensore di particelle laser in una scatola cubica stampata in 3D.

Infine, nella FIRST Global Challenge, le ragazze ghanesi saranno in competizione con team di tutto il mondo per sviluppare il proprio robot per progettare, costruire e programmare abilità per quattro diverse attività.

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