Quando parliamo di gap digitale pensiamo sempre alle infrastrutture, alla carenza di rete, alla mancanza di competenze necessarie per usare le tecnologie o alla difficoltà economica di acquistare un pc o uno smartphone.
Ma il vero e principale digital divide in moltissimi Paesi africani è dovuto agli altissimi costi di connessione. Costi così alti che rendono proprio impossibile a molte fasce della popolazione accedere alla rete. Spesso si tratta dei costi più alti al mondo.
Molti i fattori: dall’indisponibilità di infrastrutture alle elevate tassazioni sia da parte delle società di telecomunicazioni sia da parte dei Governi. Ancora una sorta di far west, per dirla in breve, con monopoli e addebito di costi non troppo controllati.
Come ricorda The Africa Report, nel 2020, il prezzo medio per 1 GB di dati mobili in Africa era superiore a 5 dollari, mentre il prezzo per giga nell’Unione Europea era di circa 3,5 dollari (sceso rispetto ai 4,1 del 2018).
Ma ecco le 15 nazioni africane con i dati mobili più costosi nel 2021, classificati in base a quanto costa 1 GB di dati in USD. I dati forniti da Statista.com sono stati pubblicati da IT News Africa.
Il Paese dove è più costoso in assoluto navigare, è la Guinea Equatoriale dove 1 solo Giga costa quasi 50 dollari.
La piccola nazione dell’Africa occidentale – poco meno di 2 milioni di abitanti ha il reddito pro capite tra i più alti di tutta l’Africa grazie alla ricchezza generata dal petrolio. Lo stipendio medio nel 2022 è di circa 700 dollari al mese.
Ma procediamo in ordine di grandezza.
15. Guinea-Bissau – 4,41 US dollari per 1 giga
14. Burkina Faso – 4,52 USD
13. Togo – 4,69 USD
12. Capo Verde – 4,78 USD
11. Gabon – 4,82 USD
10. Madagascar – 5,14 USD
9. Mauritania – 5,65 USD
8. Gambia – 5,86 USD
7. Seychelles – 8,64 USD
6. Repubblica Centrafricana – 9,03 USD
5. Namibia – 22,37 USD
4. Ciad – 23,33 USD
3. Malawi – 25,46 USD
2. Sao Tomé e Principe – 30,97 USD
- Guinea Equatoriale – 49,67 USD
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