Credevo di aver fatto i viaggi più assurdi che ti possano capitare su un mezzo pubblico, in Togo. E invece al top mi sa che devo mettercene un altro.
Dopo oltre 3 ore di tro tro da Accra, arrivati a Keta abbiamo deciso di prendere un taxi che ci accompagnasse fin fuori la porta di casa del nostro villaggetto. (A proposito non pensate ai nostri taxi altrimenti siete fuori strada).
A guardarla da fuori era una macchina (più o meno) come tutte le altre in Ghana. Ma il contenuto. . . A parte rischiare il tetano se non sei vaccinato…
Oltre me dentro ci stavano altri 3 adulti e. . . 11 bambini di 3 e 4 anni. Nel portabagagli 3 grandi valigie ( torno dall’Italia quindi ho tanta roba ) 2 zaini e tutti gli 11 zainetti dei bimbi. In sostanza il taxi fa da scuola bus. Quindi abbiamo prima accompagnato tutti i bambini che tornavano dall’asilo e poi, finalmente, siamo andati a casa.
Mi sono divertita un casino. Le foto prese nel poccolissimo spazio che avevo a disposizione non sono perfette ma forse rendono l’idea.
Categorie:diario di un'italiana in ghana
Buon rientro
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